Climbing - Mixomiceto - Val di Mello, Sponde del Ferro

Info

Interessante via storica di aderenza in Val di Mello, corta e consigliata se si ha tempo dopo aver completato un’altra via. Utili friend piccoli, 8 rinvii.

Avvicinamento

In auto: Dopo aver raggiunto San Martino, parcheggiate nel parcheggio pubblico vicino all’InfoPoint di Val Masino. Se siete fortunati, potreste ottenere il biglietto di ingresso per accedere in macchina alla Val di Mello (sono consentite solo 40 auto giornaliere, quindi probabilmente sarà necessario proseguire a piedi). In ogni caso, proseguite lungo la strada seguendo indicazioni per Val di Mello, fermarsi al parcheggio. Poco prima, a livello del torrente, imboccate il sentiero che sale; proseguite per una decina di minuti fino a trovare una deviazione sulla destra, che conduce a una cascata. Guadate il fiume. L’attacco della via si trova sulla destra, sopra un panettone di roccia, tenendo la pozza di fronte a voi.

Descrizine

L1, VI+: Risalite in verticale fino al primo ed evidente chiodo; continuate in obliquo utilizzando alcune piccole fessure per le mani e i piedi in aderenza. Questa è la parte più difficile, ma è ben chiodata; in aggiunta, può entrare un friend 0,3 BD. Proseguite oltre la prima pianticella (spinosa, fate attenzione!) e l’albero, seguendo lo spigolino nella roccia. La sosta è ben visibile subito dopo. Troverete una corda che unisce tre chiodi, ma non è in buone condizioni, quindi è meglio attrezzare la sosta con il proprio materiale.

L2, IV: Proseguite sulla placca in aderenza, tenendo leggermente la destra. C’è un chiodo, e nel piccolo salto che fa la roccia si può mettere un friend piccolo. In alternativa, andando in verticale, si può rinviare un albero. La sosta va fatta su uno degli alberi nella zona erbosa; uno di questi è dotato di maglia rapida per le calate. Fate attenzione perché questo tiro, sebbene facile, è quasi totalmente improteggibile.

Bonus

Noi abbiamo proseguito calandoci dall’albero più a sinistra per raggiungere l’altra placca oltre la cascata. Con un paio di tiri aggiuntivi, con soste su alberi e qualche passaggio camminando sull’erba, siamo arrivati a una magnifica pozza. Da qui è possibile scendere tramite il sentiero lasciato durante l’avvicinamento.